BRONCHITE ACUTA
BRONCHITE ACUTA
La BRONCHITE ACUTA
Definizione N ° 1
Quadro clinico, riferibile a una infezione acuta delle vie respiratorie, presente DA MENO DI 3 SETTIMANE nella quale la TOSSE, PRODUTTIVA o MENO E’ IL SINTOMO PREDOMINANTE.
Definizione N ° 2
1- Paziente in precedenza in buona salute (in particolare non affetto da patologie polmonari o cardiache croniche)
2- La diagnosi di Bronchite Acuta necessita della presenza di tutti i seguenti criteri:
-Sintomi di malattia acuta presenti da meno di 3 settimane
-Tosse come sintomo principale
-Almeno un altro sintomo di interessamento delle vie aeree inferiori (espettorato, dispnea, sibili, fastidio/dolore al torace
-Assenza di malattie alternative che possano giustificare i sintomi, per esempio polmonite, sinusite o asma di recente inizio
In base alle definizione appena viste si può tranquillamente affermare che la maggior parte delle persone con la tosse che si rivolgono al medico di famiglia, specialmente nel periodo invernale, ha una bronchite acuta. Il 6% ha la probabilità che si tratti di un’ASMA, il 5% di una POLMONITE.
SINTOMI PRINCIPALI
Di solito è preceduta da malessere, mal di gola, raffreddore
A volte è presente un fastidio-dolore al torace, spec in regione sternale
La febbre, quando è presente, generalmente non dura più di 4-6 giorni
Anche se i sintomi generali migliorano nel giro di pochi giorni, la TOSSE si protrae di solito per 3-4 settimane per aumentata reattività della mucosa dell’albero respiratori
CAUSE
Nel 90% dei casi la CAUSA E’ VIRALE
-Influenza A e B
-Virus respiratorio sinciziale
-Coronavirus
-Adenovirus
-Rhinovirus
Nel 10% dei casi la CAUSA E’ BATTERICA
-Bordetella Pertussis
-Mycoplasma Pneumoniae
-Chlamidia Pneumoniae
Ne deriva che nel 90% dei casi NON SI DOVREBBERO UTILIZZARE ANTIBIOTICI. Nondimeno, in tutto il mondo sviluppato, la diagnosi di Bronchite Acuta è diventata sinonimo di Terapia antibiotica. Si calcola che, mediamente il 70-90% delle visite ambulatoriali per bronchite acuta si concludano con la prescrizione di un antibiotico. La prescrizione di un antibiotico è il metodo più veloce per terminare una consultazione per una possibile malattia infettiva.
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TERAPIA
Riposo
Antipiretici (se febbre disturbante)
Umidificazione dell’ambiente
Idratazione abbondante
Sedativi della tosse o mucolitici (secondo il tipo di tosse), vasocostrittori nasali, broncodilatatori o cortisonici locali (o un breve ciclo per bocca) per diminuire la reattività bronchiale
SEGNI DI ALLARME PER POLMONITE o PER COMPLICAZIONE BATTERICA
Febbre > di 38° C che non recede nel giro di 4-6 giorni
Malessere generale che non tende a migliorare dopo 4-5 giorni
Frequenza cardiaca > 100 battiti per minuto
Mancanza di respiro
Frequenza respiratoria > 24 / minuto
Rumori crepitanti localizzati all’auscultazione
Ipofonesi alla percussione
LA DIAGNOSI DEL MEDICO DI FRONTE AL PAZIENTE MALATO O AD UN SUO FAMILIARE
Esistono diversi modi per comunicare una diagnosi. Per postulato, la BRONCHITE è una malattia molto temuta (a torto) dai pazienti e dai loro familiari
Di seguito i probabili modi di comunicare la diagnosi da parte del medico, secondo le circostanze.
Il Medico di famiglia
-Di primo pelo: » Bronchite
-Con almeno 10 anni di esperienza: » tracheite
» raffreddore di petto
» congestione respiratoria
» bronchitina
Il Medico chiamato privatamente o per secondo parere:
» BELLA BRONCHITE
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 26 Maggio 2010 22:02 )